Pubalgia: un termine che raggruppa diverse condizioni dolorose della zona pubica e inguinale, molto comune negli sportivi. Se soffri di pubalgia o ti è stata diagnosticata, questa guida completa ti spiegherà tutto quello che devi sapere. Scopriamo insieme cause, sintomi, esercizi efficaci e come guarire definitivamente dalla pubalgia.
La pubalgia colpisce soprattutto calciatori, ma anche runner, giocatori di hockey, rugbisti e altri sportivi. È una condizione frustrante che può tenere lontano dallo sport per settimane o mesi. Con il trattamento giusto, però, la guarigione dalla pubalgia è possibile.
⚠ Importante: leggi prima di continuare
Gli esercizi e i consigli in questo articolo sono indicazioni generali e potrebbero non essere adatti alla tua situazione. Ogni persona ha una storia clinica unica: quello che funziona per altri potrebbe essere controproducente per te.
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Pubalgia: Cos’è e Terminologia
La pubalgia non è una diagnosi precisa, ma un termine ombrello che indica dolore nella zona pubica/inguinale. Il termine “pubalgia” è usato soprattutto in Italia; a livello internazionale si preferisce “dolore inguinale” o terminologie più specifiche.
La pubalgia può derivare da diverse condizioni: tendinopatia degli adduttori, tendinopatia dei muscoli addominali, osteite pubica, patologie dell’anca, ernie. Identificare la causa specifica della pubalgia è fondamentale per il trattamento.
Pubalgia: Le Cause Principali
Cosa provoca la pubalgia.

Tendinopatia degli adduttori: La causa più comune di pubalgia. I muscoli adduttori (che avvicinano le gambe) si inseriscono sul pube. Il loro sovraccarico causa dolore nella pubalgia.
Tendinopatia/debolezza degli addominali bassi: I muscoli addominali bassi e obliqui si inseriscono vicino al pube. La loro disfunzione contribuisce alla pubalgia.
Osteite pubica: Infiammazione della sinfisi pubica (l’articolazione tra le due ossa pubiche). Causa pubalgia centrale.
Un consiglio importante: prima di provare questi esercizi, assicurati di aver ricevuto una diagnosi corretta. Spesso si pensa di avere un problema, ma la causa reale del dolore e un’altra. Eseguire esercizi sbagliati puo peggiorare la situazione invece di migliorarla.
Squilibrio muscolare: Uno squilibrio tra adduttori forti e addominali deboli (o viceversa) è spesso alla base della pubalgia. Le forze si concentrano sulla sinfisi pubica.
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Sovraccarico: Troppo allenamento, aumento rapido dei carichi, cambi di superficie causano pubalgia.

Problemi dell’anca: Il conflitto femoro acetabolare e altre patologie dell’anca possono manifestarsi come pubalgia.
Ernia inguinale: Può causare dolore simile alla pubalgia. Da escludere.
Perche la supervisione fa la differenza? Un fisioterapista puo identificare problemi che non conosci, correggere errori di esecuzione in tempo reale e adattare gli esercizi alla tua condizione specifica. Con Ri-Hub puoi avere tutto questo comodamente da casa, con un programma personalizzato e monitoraggio costante.
Sport a rischio: Calcio, hockey, corsa, tennis, rugby sono sport ad alto rischio di pubalgia.
Pubalgia: I Sintomi
Come riconoscere la pubalgia.

Dolore inguinale/pubico: Il sintomo cardine della pubalgia. Dolore nella zona dell’inguine, del pube, dell’interno coscia.
Dolore durante l’attività sportiva: La pubalgia peggiora con corsa, calci, cambi di direzione, sprint.
Dolore con adduzione resistita: Stringere le gambe contro resistenza è doloroso nella pubalgia da adduttori.
Dolore con sit-up: Gli addominali resistiti sono dolorosi nella pubalgia da parete addominale.
Rigidità mattutina: La pubalgia può causare rigidità al risveglio.
Dolore tossendo o starnutendo: Aumenta la pressione intra-addominale e può peggiorare la pubalgia.
Irradiazione: Il dolore della pubalgia può irradiarsi all’interno coscia, all’addome basso, ai testicoli.
Pubalgia: Diagnosi
Come si diagnostica la pubalgia.
Esame clinico: Palpazione della zona pubica, test di forza degli adduttori e addominali, test dell’anca orientano verso la pubalgia e la sua causa.
Risonanza magnetica: Può mostrare l’edema osseo nella osteite pubica, le alterazioni tendinee nella pubalgia.
Ecografia: Può valutare i tendini, escludere ernie nella pubalgia.
Radiografia: Può mostrare alterazioni della sinfisi pubica nella pubalgia cronica.
Pubalgia: Esercizi Fondamentali
Gli esercizi sono il pilastro del trattamento della pubalgia.
Rinforzo degli adduttori: Fondamentale nella pubalgia.
Copenhagen adduction: L’esercizio principe per la pubalgia. Sdraiato sul fianco, il compagno (o una panca) sostiene la gamba superiore. Solleva la gamba inferiore verso l’alto usando gli adduttori. Inizia con la versione corta (ginocchio piegato), progredisci alla versione lunga. 10-15 ripetizioni per lato.
Squeeze isometrico: Supino, ginocchia piegate, una palla tra le ginocchia. Stringi per 30 secondi. Per la pubalgia.
Adduzione con elastico: In piedi, elastico alla caviglia, porta la gamba verso l’altra contro resistenza. 15 ripetizioni. Per la pubalgia.
Rinforzo degli addominali: Essenziale per la pubalgia.
Plank: Mantieni la posizione. 30-60 secondi. Per la pubalgia.
Dead bug: Supino, braccia e gambe in alto, estendi alternativamente braccio e gamba opposti. 10 ripetizioni per lato. Per la pubalgia.
Crunch parziale: Solleva solo le spalle. 15 ripetizioni. Per la pubalgia.
Rinforzo dei glutei e core: Per la stabilità nella pubalgia.
Bridge: 15 ripetizioni. Per la pubalgia.
Single leg bridge: Avanzato. Per la pubalgia.
Bird dog: A quattro zampe, estendi braccio e gamba opposti. 10 ripetizioni per lato. Per la pubalgia.
Stretching: Con cautela nella pubalgia.
Stretching flessori dell’anca: Affondo con il ginocchio a terra. 30 secondi. Per la pubalgia.
Stretching adduttori dolce: Posizione a farfalla. 30 secondi. Per la pubalgia. Evita stretching aggressivi nella fase acuta.
Pubalgia: Trattamento Completo
Oltre agli esercizi, altri aspetti del trattamento della pubalgia.
Riposo relativo: Riduci o sospendi le attività che causano dolore nella pubalgia. Non fermarti completamente.
Ritorno graduale allo sport: Nella pubalgia, il ritorno deve essere progressivo. Corsa rettilinea prima, poi cambi di direzione, poi sport completo.
Farmaci: Antinfiammatori possono aiutare nella pubalgia acuta. Consulta il medico.
Fisioterapia: Un fisioterapista può guidare il programma per la pubalgia.
Infiltrazioni: Cortisone può essere usato in casi selezionati di pubalgia.
Chirurgia: Raramente necessaria nella pubalgia. Indicata in casi cronici resistenti al trattamento conservativo (tenotomia degli adduttori, riparazione della parete addominale).
Pubalgia: Tempi di Recupero
Quanto tempo per guarire dalla pubalgia.
Casi lievi: La pubalgia lieve può migliorare in 4-6 settimane.
Casi moderati: La pubalgia moderata richiede 2-3 mesi.
Casi cronici: La pubalgia presente da tempo può richiedere 4-6 mesi o più.
La chiave è iniziare il trattamento precocemente. La pubalgia ignorata diventa cronica e più difficile da trattare.
Pubalgia: Prevenzione
Come prevenire la pubalgia.
Rinforzo degli adduttori: L’esercizio Copenhagen eseguito regolarmente previene la pubalgia.
Equilibrio adduttori-addominali: Mantieni un equilibrio tra questi gruppi muscolari. Previene la pubalgia.
Rinforzo del core: Un core forte previene la pubalgia.
Progressione graduale del carico: Non aumentare troppo l’allenamento. Previene la pubalgia.
Riscaldamento adeguato: Prima dell’attività. Previene la pubalgia.
Pubalgia: Conclusione
La pubalgia è una condizione comune negli sportivi ma trattabile. Gli esercizi di rinforzo degli adduttori e degli addominali sono la chiave del recupero e della prevenzione. Con il trattamento giusto e la pazienza, è possibile tornare allo sport.
Non sottovalutare la pubalgia: trattarla precocemente evita la cronicizzazione. Inizia gli esercizi oggi.
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