Instabilità spalla: una condizione in cui l’articolazione della spalla è eccessivamente mobile, predisponendo a sublussazioni o lussazioni. Se senti che la tua spalla “esce” o è instabile durante certi movimenti, potresti soffrire di instabilità di spalla. In questa guida scoprirai tutto sull’instabilità spalla: cause, sintomi, esercizi efficaci e opzioni di trattamento.
L’instabilità della spalla può essere traumatica (dopo una lussazione) o atraumatica (da lassità costituzionale). Entrambe le forme richiedono attenzione perché possono peggiorare nel tempo. Vediamo come riconoscerla e gestirla.
⚠ Importante: leggi prima di continuare
Gli esercizi e i consigli in questo articolo sono indicazioni generali e potrebbero non essere adatti alla tua situazione. Ogni persona ha una storia clinica unica: quello che funziona per altri potrebbe essere controproducente per te.
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Instabilità Spalla: Cos’è e Come si Sviluppa
La spalla è l’articolazione più mobile del corpo, ma questa mobilità ha un prezzo: è anche la meno stabile. L’instabilità spalla si verifica quando i meccanismi stabilizzatori (legamenti, capsula, muscoli) non riescono a mantenere la testa omerale centrata nella cavità glenoidea.
L’instabilità di spalla può manifestarsi come lussazione completa (la testa esce completamente), sublussazione (uscita parziale) o semplice sensazione di insicurezza. In tutti i casi, l’instabilità della spalla compromette la funzione e può causare dolore.
Senza trattamento, l’instabilità spalla tende a peggiorare: ogni episodio di instabilità danneggia ulteriormente le strutture stabilizzatrici, creando un circolo vizioso.

Instabilità Spalla: Le Cause Principali
Cosa provoca l’instabilità di spalla.
Post-traumatica: La causa più comune di instabilità spalla. Dopo una lussazione, i legamenti e il labbro glenoideo (lesione di Bankart) possono rimanere lesi, causando instabilità residua. Chi ha subito una lussazione spalla riabilitazione è a rischio.
Iperlassità costituzionale: Alcune persone hanno legamenti naturalmente più lassi. Questa predisposizione causa instabilità della spalla senza necessità di trauma.
Un consiglio importante: prima di provare questi esercizi, assicurati di aver ricevuto una diagnosi corretta. Spesso si pensa di avere un problema, ma la causa reale del dolore e un’altra. Eseguire esercizi sbagliati puo peggiorare la situazione invece di migliorarla.
Microtraumi ripetuti: Atleti overhead (nuotatori, lanciatori, tennisti) possono sviluppare instabilità spalla per lo stiramento progressivo delle strutture capsulo-legamentose.
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Debolezza muscolare: Muscoli della cuffia dei rotatori deboli non stabilizzano adeguatamente la testa omerale, contribuendo all’instabilità di spalla.

Squilibri muscolari: Muscoli anteriori forti e posteriori deboli tirano la testa omerale in avanti, causando instabilità della spalla anteriore.
Instabilità Spalla: I Sintomi
Come si manifesta l’instabilità spalla.
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Sensazione di instabilità: Il sintomo principale dell’instabilità di spalla è la sensazione che la spalla stia per “uscire” durante certi movimenti.
Apprensione: L’instabilità della spalla causa paura di eseguire certi movimenti, specialmente abduzione e rotazione esterna.

Episodi di sublussazione: Nella instabilità spalla, la testa omerale può scivolare parzialmente fuori sede e poi rientrare spontaneamente.
Dolore: L’instabilità di spalla può causare dolore durante l’attività o dopo episodi di sublussazione.
Debolezza: L’instabilità della spalla può manifestarsi come sensazione di debolezza, specialmente nei movimenti overhead.
Scatti o clunk: Alcune persone con instabilità spalla avvertono sensazioni di scatto o rumore durante il movimento.
Instabilità Spalla: Esercizi Fondamentali
Gli esercizi sono il trattamento principale per l’instabilità di spalla.
Rinforzo rotazione esterna: L’esercizio chiave per l’instabilità della spalla. Gomito al fianco, elastico, ruota l’avambraccio verso l’esterno. 15-20 ripetizioni. Rinforza i rotatori esterni che stabilizzano anteriormente.
Rinforzo rotazione interna: Gomito al fianco, elastico, ruota l’avambraccio verso l’interno. 15-20 ripetizioni. Complementa la rotazione esterna nell’instabilità spalla.
Rinforzo sovraspinato: Elevazione nel piano scapolare (30° avanti rispetto al laterale), pollice in alto. 15 ripetizioni. Importante per l’instabilità di spalla.
Rowing: Elastico davanti, tira indietro stringendo le scapole. 15-20 ripetizioni. Rinforza romboidi e trapezio medio nell’instabilità della spalla.
Push-up plus: Push-up con protrazione scapolare alla fine. Attiva il dentato anteriore, fondamentale per l’instabilità spalla.
Stabilizzazioni ritmiche: Braccio teso, resisti a piccole spinte in varie direzioni. Allena la propriocezione nell’instabilità di spalla.
Esercizi in catena chiusa: Push-up, plank, quadrupedia con perturbazioni. Sicuri ed efficaci per l’instabilità della spalla.
Instabilità Spalla: Esercizi da Evitare
Movimenti da evitare con l’instabilità spalla.
Lanci violenti: Se hai instabilità di spalla, evita lanci violenti finché la stabilità non è recuperata.
Panca piana con presa larga: L’abduzione eccessiva con carico può sollecitare l’instabilità della spalla anteriore.
Dip alle parallele: La posizione finale dei dip stressa la capsula anteriore nell’instabilità spalla.
Movimenti overhead con carico pesante: Military press con carichi elevati può essere rischioso nell’instabilità di spalla.
Instabilità Spalla: Trattamento Conservativo
La maggior parte dei casi di instabilità della spalla risponde al trattamento conservativo.
Fisioterapia: Il pilastro del trattamento per l’instabilità spalla. Rinforzo muscolare, propriocezione, educazione.
Durata: Un programma completo per instabilità di spalla richiede almeno 3-6 mesi di esercizi costanti.
Modifiche dell’attività: Nell’instabilità della spalla, può essere necessario modificare tecniche sportive o evitare temporaneamente certe attività.
Taping o tutori: In alcuni casi di instabilità spalla, tutori funzionali possono aiutare durante lo sport.
Instabilità Spalla: Quando Serve la Chirurgia
In alcuni casi l’instabilità di spalla richiede intervento chirurgico.
Indicazioni: Instabilità della spalla recidivante nonostante riabilitazione adeguata, lesioni anatomiche significative (Bankart), giovani atleti ad alto rischio.
Tipi di intervento: L’artroscopia permette di riparare il labbro glenoideo e ritensionare la capsula nell’instabilità spalla. La procedura di Latarjet aggiunge un blocco osseo.
Post-operatorio: Anche dopo chirurgia per instabilità di spalla, la riabilitazione è fondamentale e dura 4-6 mesi.
Instabilità Spalla: Prevenzione
Come prevenire l’instabilità della spalla o il suo peggioramento.
Rinforzo costante: Mantieni forte la cuffia dei rotatori. Previene l’instabilità spalla.
Equilibrio muscolare: Allena ugualmente muscoli anteriori e posteriori. Previene l’instabilità di spalla da squilibrio.
Tecnica corretta: Negli sport overhead, una buona tecnica protegge dalla instabilità della spalla.
Riscaldamento: Sempre riscaldare la spalla prima dell’attività. Previene l’instabilità spalla.
Progressione graduale: Non aumentare troppo rapidamente i carichi. Previene l’instabilità di spalla.
Instabilità Spalla: Conclusione
L’instabilità spalla è una condizione che richiede attenzione ma è trattabile. Il rinforzo muscolare, specialmente della cuffia dei rotatori e degli stabilizzatori scapolari, è il trattamento principale.
Non ignorare l’instabilità di spalla: ogni episodio di instabilità può peggiorare la situazione. Affronta il problema con un programma di rinforzo costante.
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