Hai concluso le tue sedute su Ri-Hub ma non senti di aver fatto grandi progressi?
Ti capiamo perfettamente: può succedere. E no, non significa che tu abbia “sbagliato qualcosa”.
In questo articolo ti spieghiamo perché i miglioramenti non sono sempre immediati, cosa si può fare se i risultati non sono quelli sperati, e perché la visita di controllo è il momento giusto per fare chiarezza.
Ogni corpo ha i suoi tempi (e va bene così)
La fisioterapia non è una formula magica con effetti garantiti in 10 lezioni.
Ci sono persone che migliorano già dopo le prime sedute, altre che iniziano a sentire cambiamenti più avanti.
I fattori in gioco sono tanti:
- La cronicità del problema
- Lo stile di vita
- La risposta soggettiva al trattamento
- Il tipo di disturbo
Non esiste un percorso “perfetto”: esiste il tuo percorso.
La visita di controllo serve proprio a questo
Se senti di non aver fatto grandi passi avanti, la visita di controllo è il momento più adatto per parlarne con calma.
Il fisioterapista:
- Ti guiderà in una nuova valutazione oggettiva
- Confronterà la situazione attuale con quella di partenza
- Ti aiuterà a capire se ci sono stati miglioramenti che magari non percepisci subito
- Valuterà se serve modificare o prolungare il trattamento
Spesso i risultati sono presenti, ma non sempre si “sentono” subito, soprattutto se il dolore si è modificato gradualmente.
E se davvero non ha funzionato?
In alcuni casi può succedere che il percorso non porti i benefici sperati. Anche questo fa parte della fisioterapia, ed è importante accettarlo senza frustrazione.
In questi casi il fisioterapista potrà:
- Proporti un nuovo approccio
- Rimandarti a un collega sul territorio
- Suggerirti approfondimenti diagnostici o specialistici
In ogni caso, non sei lasciato solo. Noi ci siamo per accompagnarti anche quando le cose non vanno secondo i piani.
In sintesi:
Non sempre migliorare è lineare. Ma c’è sempre un modo per andare avanti.
La visita di controllo non è un “verdetto”, ma un momento di confronto e ascolto. Senza colpe, senza pressioni.