La fibromialgia è una sindrome complessa e spesso invalidante, caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, rigidità, stanchezza cronica, disturbi del sonno e difficoltà cognitive. Proprio per la varietà dei sintomi e per l’assenza di una causa organica specifica, chi soffre di fibromialgia si trova spesso ad affrontare un percorso tortuoso, fatto di diagnosi tardive, cure frammentarie e la sensazione di non essere compreso fino in fondo.

Negli ultimi anni, però, sempre più evidenze scientifiche hanno messo in luce un aspetto fondamentale: l’esercizio terapeutico rappresenta uno dei trattamenti più efficaci per migliorare la qualità di vita delle persone con fibromialgia.

🌱 Perché l’esercizio è così importante

Chi soffre di fibromialgia tende, comprensibilmente, a ridurre i movimenti per paura del dolore. Questa inattività però innesca un circolo vizioso: i muscoli diventano più deboli, la postura peggiora, la sensibilità al dolore aumenta e anche il livello di energia si abbassa ulteriormente.

L’attività fisica terapeutica, se svolta con costanza e sotto la guida di un professionista, rompe questo circolo vizioso:

• 💆‍♀️ Incrementa l’autonomia: più sicurezza nei movimenti e nelle attività quotidiane.
• 💪 Riduce la percezione del dolore: stimola il rilascio di endorfine e modula la sensibilità del sistema nervoso.
• 😴 Migliora forza e resistenza muscolare: con esercizi leggeri ma progressivi.
• 🚶‍♂️ Favorisce il sonno e riduce l’ansia: regolarizza i ritmi e migliora l’umore.

🕒 Risultati: non subito, ma con costanza

È normale all’inizio essere titubanti o non vedere subito dei miglioramenti. Non vi preoccupate: è un percorso graduale che tende a dare risultati nel tempo.

Gli studi dimostrano che i primi cambiamenti di rinforzo muscolare si ottengono dopo circa un mese di esercizio costante, dove per costante si intende almeno due volte a settimana.

All’inizio può comparire un po’ di affaticamento, ma con la giusta progressione questo tende a diminuire ✅. Pensate ai muscoli come a una impalcatura: se è stabile e rinforzata, sostiene meglio le articolazioni, protegge le strutture e riduce la fatica generale.

⚖️ Attenzione alla soglia di tolleranza

Con la fibromialgia il corpo ha una soglia di tolleranza più bassa: superarla può portare al cosiddetto post-exertional flare-up, cioè un aumento del dolore e della stanchezza nei giorni successivi.

Per questo è fondamentale che gli esercizi siano:

• Graduali 🪜
• Personalizzati 🎯
• Supervisionati da un fisioterapista 👩‍⚕️👨‍⚕️

Non esistono esercizi “magici” validi per tutti: ciò che fa la differenza è un programma costruito su misura per le esigenze della singola persona.

🌟 Conclusioni

La fibromialgia non è solo dolore: è una condizione che mette alla prova corpo e mente.

L’esercizio terapeutico, se affrontato con gradualità e costanza, è uno strumento concreto per migliorare il benessere globale e recuperare qualità di vita.

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